DIPLOMA GRAZIA DELEDDA
I primi decenni del novecento sono anni che segneranno per sempre la scienza e amplieranno la conoscenza in maniera irreversibile, l’avvento della radio, il genio di Marconi consentono in un attimo di unire continenti e culture che mai si erano trovate così vicine. La radio, la comunicazione cambiò per sempre le relazioni umane portando il sapere, scambiando il sapere e aiutando scienziati e ricercatori a rendere migliore la vita di tutti i giorni, Accanto alla radio altre forme di comunicazione permettono la conoscenza di mondi apparentemente lontani che in un attimo diventano protagonisti. La Deledda, nata a Nuoro, è il primo esempio di come è possibile condividere esperienze e storie personali e collettive che, fino a quel punto erano chiusi in tanti mondi incomunicabili. La Deledda non si limita a scrivere, trasmette con un suo codice bene preciso, la realtà di un mondo che va lentamente a perdersi soverchiato dal progresso dove diverse realtà rischiano di sparire per sempre. Abbiamo parlato di codici, al Codice Morse la Deledda sostituisce quello barbaricino, un codice durissimo dove vendetta e giustizia camminano a fianco e si alternano cercando di sopraffarsi. Codice che la giuria di Stoccolma nel 1926 premio col Nobel decifra in una maniera mirabile, riconoscendo alla scrittrice quel dettato filosofico in cui il particolare diventa universale quando racchiude dentro se quegli elementi comuni in ogni angolo della terra. Un Nobel che proietta la piccola e sconosciuta Sardegna nell’universo del sapere umano. Una bibliografia ricca di personaggi, di storie che ci permettono di conoscere il quotidiano dell’Isola. Vizi, virtù e pregi di uomini e donne che sono lo specchio attento ma anche spietato di una realtà che non perdona, simile, in questo a tante realtà del resto del mondo.
Nasce a Nuoro il 28 settembre del 1871 da un famiglia benestante, quinta di 7 figli. La sua formazione letteraria, viste anche le limitazioni del tempo per l’accesso delle donne alle scuole secondarie, fu pressoché da autodidatta.
La sua vita fu segnata dal dolore a causa di precoci lutti e condotte fuorilegge di alcuni fratelli e le conseguenti difficoltà economiche.
La sua prima pubblicazione, una novella, risale al 1886 all’età di 15 anni, per un giornale di Nuoro ma progressivamente le sue collaborazioni divennero più ampie e i suoi lavori più noti ed apprezzati. Il Verismo della sua narrativa, le storie di passioni primitive dei sui romanzi fecero pian piano breccia nella critica anche all’estero.
Il 10 dicembre del 1926 le viene conferita la più alta onorificenza, Nobel per la letteratura, “ PER LA SUA POTENZA DI SCRITTRICE, SOSTENUTA DA UN ALTO IDEALE CHE RITRAE IN FORME PLASTICHE LA VITA QUAL’E’ NELLA SUA APPARTATA ISOLA NATALE E CHE, CON PROFONDITÀ E CON CALORE, TRATTA PROBLEMI DI GENERALE INTERESSE UMANO”.
E’ attualmente l’unica donna italiana ad avere ricevuto questo riconoscimento tra i 6 che l’Italia può annoverare.
Morì quasi 10 anni dopo quello storico giorno.
Il suo sogno radioso era quello di creare una letteratura esclusivamente e completamente Sarda per poter narrare l’intensa vita e le passioni del suo popolo.
Diceva: “ SONO PICCINA PICCINA ANCHE IN CONFRONTO ALLE GIA’ PICCINE DONNE SARDE, MA SONO ARDITA E CORAGGIOSA COME UN GIGANTE E NON TEMO LE BATTAGLIE INTELLETTUALI”.
Il Museo Deleddiano ha sede a Nuoro nella casa natale della scrittrice premio Nobel per la Letteratura nel 1926. L’edificio, della seconda metà dell’Ottocento, ubicato a Santu Pedru, il rione dei pastori che, con Seuna, costituisce il più antico agglomerato della città, è un esempio d’abitazione nuorese del ceto benestante. Si sviluppa su tre piani, con corti interne al pianterreno.
Manoscritti, fotografie, documenti vari e di oggetti personali che formano la prima dotazione repertale del Museo aperto il 5 marzo 1983. L’attuale assetto espositivo, dopo il primo allestimento basato sostanzialmente sui documenti donati dalla famiglia, mira a mettere in evidenza, attraverso l’ausilio dei materiali acquistati nel corso degli anni dall’Istituto, il legame tormentato della scrittrice con Nuoro e nel contempo le vicende personali e letterarie seguite al suo trasferimento a Roma.
Vuole inoltre proporre al visitatore un viaggio nel tempo, nella società e nei luoghi di colei che, attraverso la sua scrittura, ha fatto conoscere al mondo la cultura e i sentimenti della Barbagia e dell’intera Sardegna.
REGOLAMENTO
Grazia Deledda
PERIODO
Dal 04 Novembre al 05 Dicembre 2020
PARTECIPAZIONE
Possono partecipare tutti Radioamatori/SWL di tutto il mondo
STAZIONI ACCREDITATE
II0GD nominativo speciale rilasciato al GRSNM
Le stazioni IQ del GRSNM IQ0NU e IQ3QM
Stazioni IQ accreditate, elenco sul sito www.grsnm.it
BANDE E MODI
Tutte le bande HF e 50 Mhz come da BAND PLAN IARU, sono validi tutti i modi di emissione:
SSB CW DIGITALE (non sono validi i collegamenti sui ponti ripetitori o echolink)
COLLEGAMENTI
Le stazioni attivatrici possono essere collegate su tutte le bande ogni giorno per tutta la durata del diploma, sono validi i collegamenti multipli in SSB – CW – DIGITALE
PUNTEGGIO
30 punti per gli OM/SWL Italiani
15 punti per gli OM stranieri
PUNTI
LOG
Dovranno contenere tutti i dati QSO (DATA-ORA-BANDA-MODO)
Formati: ADIF – WORD
I log dovranno pervenire all’Award manager entro il 31 Dicembre 2020
PREMI
OM-SWL Italiani: 30 punti – diploma PDF
OM-SWL Stranieri: 15 Punti – diploma PDF
PREMI EXTRA
Premessa: Per il primo OM Italiano e OM straniero con il maggior numero di punti previsto, (superiore ai 30 per gli Italiani e 15 punti per gli stranieri), verranno premiati con diploma in carta pergamenata più il libro “CANNE AL VENTO di Grazia Deledda”
Sezioni attivatrici con almeno 100 contatti: Diploma PDF
Sezione IQ con il maggior numero di collegamenti:
Targa + diploma carta pergamenata
Award manager: IK2DUW info@ik2duw.it
https://www.qsl.net/ik2duw/deledda.html
E-mail: segreteria@grsnm.it
SEZIONI ACCREDITATE:
Sezioni IQ accreditate 2 Pt. (in aggiornamento)
Sezioni IQ accreditate 1 Pt. (in aggiornamento)
Grazia Deledda, the only Italian woman Nobel Prize for literature.
The first decades of the twentieth century are years that will forever mark science and expand knowledge in an irreversible way, the advent of the radio, the genius of Guglielmo Marconi allow in an instant to unite continents and cultures that have never been so close. Radio, communication forever changed human relations by bringing knowledge, exchanging the knowledge and helping scientists and researchers to make everyday life better. Beside to radio, other forms of communication allow the knowledge of apparently distant worlds than in a moment they become protagonists.
Grazia Maria Cosima Damiana Deledda, known simply as Grazia Deledda or, in Sardinian language, Gràssia or Gràtzia Deledda, born in Nuoro, is the first example of how it is possible to share personal and collective experiences and stories that until then, were closed in many incommunicable worlds.
Grazia Deledda does not just only write, she transmits with its own precise code, the reality of a world that is slowly getting lost overwhelmed by progress where different realities risk disappearing forever. We talked about codes, to the Morse Code Deledda replaces that of Barbagia, a very hard code where revenge and justice walk side by side and alternate trying to overwhelm each other.
Code that the jury of Stockholm in 1926 Nobel Prize winner deciphered in an admirable way, recognizing to the writer that philosophical dictate in which the particular becomes
universal when it contains within itself those common elements in every corner of the earth. A Nobel who projects the small and unknown Sardinia into the universe of human knowledge.
A bibliography full of characters and stories that allow us to get to know the island’s daily life. Vices, virtues and merits of men and women who are the careful but also a close mirror of a reality that does not forgive, similar in this to many realities of the rest of the world.
She was born in Nuoro on 28 September 1871 into a wealthy family, the fifth of 7 children. Her literary training, also given the time limitations for women’s access to secondary schools, was almost self-taught.
His life was marked by pain due to early bereavement and illegal conduct of some brothers and the consequent economic difficulties.
His first publication, a short story, dates back to 1886 at the age of 15, for a newspaper in Nuoro, but gradually his collaborations became wider and his works more well known and appreciated. The verism of his fiction, the stories of primitive passions in his novels slowly made a breakthrough in criticism even in foreign countries.
On 10 December 1926 she was awarded the highest honor, the Nobel Prize for literature, “FOR HER POWER AS A WRITER, SUPPORTED BY A HIGH IDEAL THAT PORTRAITS LIFE IN PLASTIC SHAPES AS IT IS IN HER SECRET NATIVE ISLAND AND THAT, WITH DEPTH AND WARMTH, IT TREATS PROBLEMS OF GENERAL HUMAN INTEREST“.
She is currently the only Italian woman to have received this recognition among the six that Italy can count.
He died almost 10 years after that historic day.
His radiant dream was to create exclusively and completely Sardinian literature in order to narrate the intense life and passions of his people.
She said: “I AM SMALL, VERY SMALL EVEN IN COMPARISON TO ALREADY LITTLE SARDINIAN WOMEN, BUT I AM ARDEN AND COURAGEOUS AS A GIANT AND I DON’T FEAR INTELLECTUAL BATTLES“.
The Deleddiano Museum is located in Nuoro in the birthplace of the Nobel Prize writer for Literature in 1926. The building, from the second half of the nineteenth century, located in Santu Pedru, the shepherds’ district which, together with Seuna, constitutes the oldest agglomeration of the city, is an example of Nuorese well-off class. It is spread over three floors, with internal courtyards on the ground floor.
Manuscripts, photographs, various documents and personal objects that form the first collection of the Museum opened on March 5, 1983. The current exhibition structure, after the first exhibition based substantially on documents donated by the family, aims to highlight, through the help of the materials acquired over the years by the Institute, the tormented bond of the writer with Nuoro and at the same time the personal and literary events following her transfer to Rome.
RULES of Award Grazia Deledda
PERIOD
From 04 November to 05 December 2020
PARTICIPATION
All Radio Amateurs / SWLs from all over the world can participate
ACCREDITED STATIONS
II0GD special call issued to GRSNM
The IQ stations of the GRSNM IQ0NU and IQ3QM
Accredited IQ stations, list on the website www.grsnm.it
BANDS AND WAYS
All HF and 50 Mhz bands as per IARU BAND PLAN, all emission modes are valid:
SSB CW DIGITAL (connections on repeater bridges or echolinks are not valid)
CONNECTIONS
Activating stations can be connected on all bands every day for the duration of the diploma, multiple connections in SSB – CW – DIGITAL are valid.
SCORE
30 points for the Italian OM / SWL
15 points for foreign OMs
POINTS
Special Call II0GD 5 points
Jolly IQ0NU – IQ3QM 3 points
IQ stations of Sardinia 2 points
IQ Italia stations 1 point
LOG
They must contain all QSO data (DATE-TIME-BAND-MODE)
Formats: ADIF – WORD
The logs must be received by the Awad manager by 31 December 2020
AWARDS
OM-SWL Italians: 30 points – PDF diploma
OM-SWL Foreigners: 15 Points – PDF diploma
EXTRA PRIZES
Preamble: For the first Italian OM and foreign OM with the highest number of points (over 30 for Italians and 15 points for foreigners), they will be awarded with a diploma in parchment paper plus the book “CANNE AL VENTO by Grazia Deledda ”
Activating sections with at least 100 contacts: PDF diploma
Section IQ with the greatest number of links: Plaque + diploma parchment paper
Award manager:IK2DUW info@ik2duw.it
https://www.qsl.net/ik2duw/deledda.html
E-mail: segreteria@grsnm.it
ACCREDITED SECTIONS:
ACCREDITED SECTIONS IQ 2 Pt. (in update)
ACCREDITED SECTIONS 1 Pt. (in update)